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La postapay, rientrando nella categoria delle carte prepagate ricaricabili, è soggetta ad una serie di commissioni, ad iniziare da quelle da sostenere al momento del loro rilascio, fino ai costi di ricarica, da pagare ogni qualvolta si voglia effettuare un accredito (con commissioni di ricarica differenti non solo per il tipo di mezzo, ma anche a seconda del tipo di Postepay scelta). Per l’utilizzo invece le commissioni variano a seconda del tipo di uso, canale ed impiego.
Prelevare
- Prelevare da Postepay
- Prelevare senza Pin
- Cardless
Le commissioni per i prelievi in Italia
Le operazioni di prelievo comportano sempre un costo, che sono identici, sia nel caso di una Postepay standard che di una Postepay junior. Nel dettaglio i costi sono:
- 1,00 euro quando il prelievo viene effettuato da ATM Postamat o da POS Postamat (ovvero con prelievo in posta, allo sportello);
- 1,75 euro con il prelievo fatto presso ATM abilitati Visa o Visa Electron, sia in Italia che nei paesidella zona Euro;
- 5,00 euro da ATM abilitati sul circuito Visa o Visa Electron per i paesi che sono al di fuori della zona Euro.
Commissioni per i pagamenti online e non
Quando la carta postamat viene utilizzata per effettuare dei pagamenti, sia presso gli esercenti che online, non ci sono invece delle commissioni da pagare. L’unica commissione, che resta variabile, è quella imposta dal tasso di cambio che viene applicata quando si effettua un pagamento all’estero, con valuta diversa dall’euro (applicato dal circuito Visa/Visa electron in modo automatico).
Attualmente è disponibile la nuova Postepay NewGift Contactless che grazie al circuito Mastercard PayPass consente di effettuare acquisti senza pin fino ad un massimo di 25 euro.
Conclusioni
La comodità di prelievo della Postepay ha quindi sempre un costo. Ma vi sono delle possibili alternative? Assolutamente si. Esistono delle carte prepagate ricaricabili che non prevedono costi di prelievo, se effettuati presso gli Atm dello stesso gruppo bancario (come ad esempio Genius Card o Carta Hello Free) , oppure che non prevedono alcun costo di commissione indipendentemente dal tipo di Atm scelto (ad esempio Conto Tascabile ) , consentendo l’operazione (sempre gratuita) anche presso i Postamat.
Questa ultima ipotesi è concessa di norma dalle carte conto, appartenenti al circuito Mastercard, che applicano un canone mensile (normalmente molto contenuto, con un costo medio di 1 euro) che riassume tutte le operazioni che possono essere effettuate con la carta, comprese quelle bancarie (come bonifici, pagamenti di tributi e imposte, ricariche telefoniche, ecc) e logicamente i prelievi.
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